Portorose, la Nizza della Slovenia

Portorose, considerata la Nizza della Slovenia, si trova nella parte orientale della penisola istriana. La baia riparata di Pirano garantisce alla città un clima mite mediterraneo in tutte le stagioni dell’anno.
Portorose Slovenia è famosa per la sua tradizione talassoterapica, ma anche per la sua vocazione altamente turistica. La città slovena ospita, infatti, molti hotel di lusso, un casinò, ristoranti e bar, stabilimenti balneari.
La città di Portorose appartiene al comune di Pirano, che ha una popolazione di circa 17.000 abitanti.
Cosa fare a Portorose la sera?
La vita notturna di Portorose è famosa in tutta la Slovenia ed è una delle attrazioni della città. La movida di Portorose si svolge soprattutto nei tantissimi locali che si trovano sulla spiaggia.
Per una serata divertente con gli amici i bar di Portorose offrono cocktail colorati e balli scatenati dalle prime ore della sera fino al mattino.
Con i suoi tanti locali notturni, Portorose non delude le aspettative dei turisti che la scelgono come meta delle loro vacanze.
Senza dubbio, una delle attrazioni principali di Portorose Slovenia, la Nizza d’Istria, è il Grand Casinò: simbolo del divertimento by night della città.
La fondazione del casinò risale al 1913. L’edificio originale, nel corso dei decenni, è stato più volte ristrutturato, e, ancora oggi, a quasi 100 anni di età, è un punto di riferimento indiscusso per gli appassionati del gioco.
Il casinò offre ai visitatori i giochi classici, moderne slot machine e una vista unica sul mare.
Come è il mare a Portorose?
Portorose si affaccia sull’adriatico. Le acque del suo mare sono state insignite in più occasione della bandiera blu a riprova della loro pulizia e limpidezza.
La spiaggia più importante e quella più frequentata da residenti e turisti è situata proprio nel centro di Portorose.
La spiaggia, sabbiosa, è attrezzata con lidi e stabilimenti che offrono ai bagnanti servizi e moltissime occasioni di svago.
Il clima favorevole di cui gode la città slovena allunga la stagione balneare: nel mare di Portorose si può nuotare a partire dalla fine della primavera fino all’inizio dell’autunno.
Una menzione particolare merita la barriera corallina: luogo preferito di molti appassionati di immersioni subacquee. Oltre ai pesci e ad altre creature marine tipiche del Mare Adriatico settentrionale, nei fondali di Portorose Slovenia si possono avvistare anche affascinanti relitti di navi affondate nel corso dei secoli.
Per tutti coloro che amano l’avventura, Portorose offre la possibilità di noleggiare moto d’acqua, banana boat, o di godere di gite panoramiche in motoscafo lungo tutta la costa slovena (Portorose-Pirano-Strunjan-Isola-Capodistria-Ancarano).
A Porterose è possibile anche frequentare una scuola di sci acquatico e surf che prevede corsi introduttivi per principianti.
Cosa si mangia a Portorose?
La cucina di Portorose è quella tipica istriana.
Le condizioni climatiche e la posizione di confine tra culture diverse, hanno determinato, in questa area, lo sviluppo di una tradizione culinaria veramente molto interessante.
Moltissimi ristoranti di Portorose si distinguono per un’offerta culinaria di altissima qualità con ricette speziate a base di pesce, vongole, crostacei e altre specialità del mare.
Non si possono non citare alcuni ingredienti e piatti tipici della tradizione istriana, molto comuni a Portorose:
– il boškarin, bovino tradizionale istriano la cui carne è molto apprezzata dai buongustai, è l’ingrediente principale del delizioso žgvaceti (il gulasch sloveno);
– la maneštra è forse il piatto quotidiano più famoso dell’Istria e di Portorose: la base di questa zuppa densa sono fagioli, patate, carne secca, mais, crauti e orzo;
– il prosciutto istriano, protagonista delle tavole di Porterose, è prodotto da lombo di maiale che viene salato ed essiccato all’aria, per almeno 12 mesi.
Da ricordare anche una tecnica di cottura tipicamente istriana utilizzata spesso anche nelle cucine di Porterose: la cripnja, una campana di argilla sotto la quale si cuociono carne, pesce, verdure, pane e dolci (lo strudel, in particolare).